Risultato della ricerca: 410
fernandospirito55
LOCOROTONDO (BA) a 410 metri sul livello del mare centro agricolo commerciale che si affaccia nella valla d'ITRIA ... Locorotondo dal latino LOCUS ROTUNDUS è un toponimo medioevale per indicare la rotondità del colle dove sarebbe poi sorto il paese nel x secolo ....
massimo b
fotografia scattata senza filtri ,dati efix : corpo d 3 ottica 28/70 f2,8 a 28mm apertura f 22 tempo 1/2 trepiede 055 manfrotto testa a cremagliera 410 manfrotto scatto remoto località Val Ferret (Curmayeur)
carraro.filippo
Foto scattate per Legambiente, progetto PO 390-410 di Bellezza Italia.
carraro.filippo
Foto scattate per Legambiente, progetto PO 390-410 di Bellezza Italia.
SevePhoto
Tipo Veliero Proprietario/a: Regia Marina, Marina Militare Cantiere Castellammare di Stabia (NA), Italia Varata 22 febbraio 1931 Caratteristiche generali Dislocamento 4.146 t Stazza lorda 3.410,36 tsl Lunghezza fuori tutto (bompresso compreso): 101 m pr/pp: 82,4 m Larghezza 15,56 m Pescaggio 7 m Propulsione Superficie velica: 1.700 m² Apparato motore: 2 gruppi diesel/dinamo Fiat B-306-ESS 1 motore elettrico Marelli con potenza 1471 kW; 1 asse con elica a pale fisse Velocità 10 nodi Autonomia 5.450 mn (propulsione elettrica) Equipaggio 16 ufficiali, 70 sottufficiali e circa 200 marinai + allievi Motto: Non chi comincia ma quel che persevera Info: it.wikipedia.org/wiki/Amerigo_Vespucci_%28A_5312%29#cite_...
Sergei
Il tapiro dalla gualdrappa o tapiro della Malesia o tapiro asiatico (Tapirus indicus Desmarest, 1819) è un mammifero perissodattilo della famiglia dei tapiridae diffuso nelle foreste del Sud-est asiatico. La specie è facilmente riconoscibile grazie alla cosiddetta \"gualdrappa\" di colore chiaro, che va dalle spalle alla parte posteriore del corpo. Per il resto il mantello è di colore nero, ad eccezione delle punte delle orecchie, che sono bianche. Questa particolare colorazione facilita la mimetizzazione dell\'animale: i potenziali predatori, infatti, possono confondere un tapiro disteso a riposare per una roccia.[2] Lungo dagli 1,8 ai 2,4 metri, il tapiro dalla gualdrappa è alto tra i 90 e i 107 centimetri e pesa dai 250 ai 320 chilogrammi. Alcuni rari esemplari possono arrivare fino a 410 chilogrammi.[3] Le femmine sono solitamente più grandi dei maschi. Come le altre specie di tapiri, anche i tapiri dalla gualdrappa hanno piccole code arricciate e proboscidi molto flessibili. Gli arti anteriori presentano quattro unghie, quelli posteriori tre. Dotati di una vista scarsa, i tapiri dalla gualdrappa hanno però un udito e un olfatto molto sviluppati. T. indicus è la più grande tra le quattro specie esistenti di tapiro e l\'unica a vivere in Asia. Il nome scientifico della specie può trarre in inganno per quel che riguarda il suo areale: questo tapiro, infatti, non vive in India bensì in quelle che un tempo erano le Indie orientali. Un tempo il suo areale includeva la Cambogia, l\'Indonesia, il Laos, la Malesia, la Birmania, la Thailandia e il Vietnam. Tuttavia il numero di esemplari negli ultimi anni si è drasticamente ridotto e ora, come tutti i tapiri, è in via di estinzione.[1] Grazie alla loro taglia i tapiri dalla gualdrappa hanno pochi predatori naturali, e persino i rapporti di attacchi da parte delle tigri sono pochi.[4] La più grave minaccia all\'incolumità di questo animale è l\'attività umana, inclusa la deforestazione per fare spazio alle piantagioni, gli allagamenti causati dalla costruzione di dighe per alimentare centrali idroelettriche e il commercio illegale. In Thailandia, per esempio, la vendita di un piccolo di tapiro può fruttare anche 5.500 dollari americani.[4] In aree come Sumatra, dove la maggior parte della popolazione è musulmana, i tapiri vengono raramente cacciati come fonte di cibo, a causa della loro somiglianza con i maiali, ma in altre regioni sono cacciati per sport o uccisi accidentalmente se scambiati con altri animali. Lo status di animale protetto riconosciuto al tapiro in Thailandia, Malesia e Indonesia per tentare di frenarne l\'uccisione da parte dei cacciatori, ha avuto un effetto limitato nell\'aumentarne o mantenerne stabile la popolazione perché non si è presa in considerazione la perdita di habitat. Le foto di tapiro in natura sono molto rari. Per primo molto raro vederlo nella giungla. Il tapiro conduce stile di vita crepuscolare. Fotografato al tramonto con il diaframma f-2
Tony_@
Consente l'uso dei movimenti della testa in tutta la loro escursione e con rotazione orizzontale a 360° in qualsiasi condizione di montaggio.
Tony_@
Smontaggio rapido o sostituzione rapida della testa e/o di fotocamera+Obiettivo. Possibilità di spostamento longitudinale per bilanciamento pesi.
Tony_@
Smontaggio rapido o sostituzione rapida della testa e/o di fotocamera+Obiettivo. Possibilità di spostamento longitudinale per bilanciamento pesi.
Tony_@
Smontaggio rapido o sostituzione rapida delle teste e/o di fotocamera+Obiettivo. Possibilità di spostamento laterale e longitudinale per bilanciamento pesi. Gli adattatori permettono il montaggio in serie di teste e/o accessori (quasi assurdo ma può far comodo in certe situazioni).
Tony_@
Smontaggio rapido o sostituzione rapida delle teste e/o di fotocamera+Obiettivo. Possibilità di spostamento laterale e longitudinale per bilanciamento pesi. Gli adattatori permettono il montaggio in serie di teste e/o accessori (quasi assurdo ma può far comodo in certe situazioni).